venerdì 11 ottobre 2013

WOC in progress!

Ormai meno di nove mesi ai WOC, e come sapete i preparativi fervono....in questa fase è importante far sentire coccolate le varie nazionali e i loro campioni...


...i quali (o le quali), si dimostrano ben felici di ricevere queste attenzioni...


Ovviamente non manca la soddisfazione per aver reso un servizio così grande alla comunità orientistica italiota...


Ma il massimo è incontrarli, i campioni!







Un ringraziamento speciale a Giuliana, ospite del nostro blog come fumettista, e a "The Voice - Paparazzo" Stegal, per il servizio fotografico a documentare l'accaduto! :)

lunedì 7 ottobre 2013

O-Marathon 2013


Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare... e gli altri scoppiano. Ieri io sono scoppiato. La 6^ edizione della O-Marathon degli Altopiani si annunciava senza dubbio come la più impegnativa di sempre, sotto tutti i profili, tecnico, fisico e psicologico: una one man relay con 4 giri da 3, 5, 7 e 9 km sulla carta di Passo Coe. I sadici organizzatori hanno pensato bene di porre i percorsi in ordine crescente di lunghezza... Per l'Erebus una insolita compagine sale a Malga Melegna: io ed Eugenio che arriviamo con 2 edizioni a testa come bagaglio, Edoardo e Brenno all'esordio... manco a dirlo in Elite, cosa significa avere dei cattivi esempi...
La gara è stata ad eliminazione: Cosimo dopo 2 giri deve fare un lungo pit stop per cambiare scarpe, mettere il nastro per proteggere le dita dei piedi dalle unghie che vi si stavano conficcando e cambiare la maglia termica dato il repentino calo di temperature, Edo cede durante il 3° loop, Brenno regge bene e chiude il 3° poco dietro Cosimo ma poi, saggiamente, si accontenta. Il migliore è il veterano Eugenio che conduce una gara tattica con Stegal, poi pensa bene di prendere a scarpate un sasso, gli si stacca un'unghia ma non ancora domo parte per il 4° giro. Anche Cosimo riesce a iniziare l'ultimo loop... il ritmo è quello da passeggiata in centro con la morosa che guarda le vetrine, quando però arrivo al 6° punto e realizzo che ho saltato il 5° la situazione si complica, per orgoglio risalgo al 5° e poi faccio come la volpe con l'uva... le ultime sette lanterne sono una noiosa sequenza di prati e sentieri, con pochissime scelte, poca tecnica e molto fisico... mi autoconvinco che per me può bastare e rientro facendo gli ultimi tre punti.
Spero davvero il prossimo anno si ritorni alla classica formula del percorso unico! almeno per come intendo io, la O-Marathon è un viaggio con carta e bussola, meglio se fatto in compagnia, con una partenza e un arrivo, che magari possono coincidere, ma la formula del criceto massacrato è stata veramente troppo dura per le mie scarse attuali condizioni. Alla prossima!

MAPPE
O-Marathon - 1° giro
O-Marathon - 2° giro


Ori Marty Raus